Addobbi floreali

Parlare di addobbi floreali significa parlare di tante cose potenzialmente e  in questo caso dell’articolo significa per noi  parlare dell‘organizzazione di un funerale che è un tema sempre scottante se vogliamo e sempre molto doloroso, perché riguarda un qualcosa che tocca noi come essere umani e cioè dover assistere alla perdita di una persona cara, e quindi contemporaneamente dover gestire il grandissimo dolore soprattutto se la persona è scomparsa all’improvviso e poi dal punto di vista pratico occuparsi anche dell’organizzazione del funerale.

 Funerale che non è mai facile da organizzare e bisogna sempre lavorare in armonia con la propria impresa di pompe funebri di fiducia con la quale bisognerà fare tante scelte e una di queste riguarda proprio la scelta degli addobbi floreali, che comunque è una scelta molto importante perché è un modo anche per ricordare questa persona, soprattutto se la persona amava i fiori e magari ne amava qualcuno in particolare.

E quando parliamo di fiori in questo contesto ci riferiamo ai vari bouquet e alle varie composizioni che magari possiamo mettere accanto alla foto del defunto, nella navata della Chiesa o della cappella o sull’altare, e sempre con un significato ben preciso naturalmente dal punto di vista simbolico.

Ad esempio, spesso vengono scelti come fiori delle rose bianche che sono simbolo di purezza e quindi sono simbolo della purezza dell’anima che rimane incontaminata dalle vicissitudini che abbiamo da affrontare nella nostra vita, oppure possiamo pensare anche alla scelta dei garofani o anche dei gigli se vogliamo parlare di purezza di anima.

 Tutto dipenderà dalle richieste della famiglia e tutto dipenderà anche dal budget che si ha a disposizione, budget che comunque dovremmo sapere suddividere tra le varie voci di spesa che riguardano l’organizzazione di un funerale e che riguardano anche il trasporto funebre o riguardano anche delle questioni burocratiche.

Bisogna accogliere le richieste della famiglia ed eventualmente anche le richieste della persona che non c’è più

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte e come sempre ricordiamo in questi casi perché è doveroso, ove fosse possibile è chiaro che, per quanto riguarda l’organizzazione di un funerale non solo bisogna rispettare le scelte della famiglia, scelte come ricordavamo nella prima parte sono influenzate anche dal budget che hanno a disposizione.

Ma appunto può capitare in certi casi che la persona defunta sapesse che stava arrivando alla fine dei suoi giorni e anche se non ha lasciato un testamento scritto magari ha parlato con le persone di famiglia che lo stavano seguendo negli ultimi giorni della sua vita e ha spiegato quali sono le sue esigenze per quanto riguarda questi fiori e anche per quanto riguarda vari aspetti collegati all’organizzazione del funerale.

Ad esempio, sempre più persone esprimono il desiderio di voler essere cremate invece che essere sepolte e tra l’altro vogliono che le ceneri magari siano disperse in un luogo al loro caro.

 A prescindere dalle richieste che fanno accettarle è doveroso e se invece queste richieste non le hanno fatte sarà la famiglia a doversi prendere la responsabilità delle scelte.